Il 25 maggio 2014 si svolgeranno in Italia le prossime elezioni del Parlamento Europeo.
La Campagna per i diritti, contro la xenofobia nasce dall’urgenza di arginare il rigurgito razzista e xenofobo che rischia di investire molti paesi europei e orientare il discorso pubblico verso una progressiva marginalizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali dall’agenda politica e dalla coscienza democratica collettiva.
Una Campagna a difesa dei diritti di rom, migranti e detenuti per contrastare le diverse forme di segregazione, criminalizzazione e stigmatizzazione che sostanziano le politiche verso rom, migranti e detenuti, condannati a condividere una comune condizione di emarginazione e invisibilità, che ne aggrava la vulnerabilità e ne offende la dignità umana.
Una Campagna di informazione e denuncia tesa a riportare i diritti e la loro violazione al centro del dibattito nel corso della campagna elettorale, affinché i candidati e le candidate italiane sottoscrivano un impegno diretto presso il Parlamento europeo, come richiesto e denunciato dalle associazioni promotrici nell’”Agenda dei diritti umani in Europa”.
L’Agenda dei diritti umani in Europa. Migranti, rom e detenuti è la prima tappa della Campagna per i diritti, contro la xenofobia che le associazioni promotrici – Lunaria, Antigone e 21 luglio, in collaborazione con ASGI – intendono condurre nel corso della campagna elettorale.
Fra le attività della Campagna per i diritti, contro la xenofobia:
Un Osservatorio sui discorsi di odio nei confronti dei migranti al fine monitorare, segnalare e denunciare, in collaborazione con ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione – dichiarazioni di incitamento all’odio o forme discriminatorie veicolate attraverso il discorso pubblico politico e/o le condotte assunte nel corso della campagna elettorale dai candidati e dalle candidate italiane al Parlamento Europeo. Un monitoraggio per denunciare il ruolo che il discorso politico può svolgere nel disseminare un clima culturale e sociale di ostilità verso i migranti, per arginare la retorica populista e nazionalista che pretende di fondare sulla xenofobia, il razzismo e l’odio contro gli stranieri la ricerca di consenso elettorale e le basi del proprio consolidamento sociale
Una campagna di informazione sul diritto di voto dei detenuti. La partecipazione politica dei detenuti in Italia è conseguente alla riabilitazione. I non riabilitati non possono partecipare. Non sono considerati cittadini come tutti gli altri. Resta nei loro confronti lo stigma anche dopo la fine della pena. La legislazione italiana concede il diritto di voto a chi ha pene particolarmente brevi e a chi è in custodia cautelare. In questo caso ci pensa la doppia burocrazia comunale e penitenziaria a rendere il diritto scarsamente esercitato. Il diritto di voto è un diritto politico la cui estensione qualifica una democrazia. I progressi del sistema democratico sono da leggersi anche in relazione all’allargamento del suffragio.
La realizzazione di videointerviste sui contenuti dell’Agenda a un gruppo di candidati italiani alle Elezioni Europee, e una campagna video in cui dare voce, ascolto e risonanza alle istanze e rivendicazioni di rom, migranti e detenuti, disattese dalle politiche nazionali e comunitarie o scarsamente sottoposte all’attenzione degli utenti cittadini che popolano i media sociali.
L’organizzazione di un’iniziativa finale, che si svolgerà il 14 maggio 2014 presso la sala Fandango, Palazzo Incontro di Roma, nella quale verranno presentati i risultati del lavoro svolto.
La Campagna per i diritti, contro la xenofobia è realizzata grazie al sostegno di Open Society Foudations | Open Society Initiative for Europe
Per saperne di più e scaricare i materiali: www.campagnaperidiritti.eu
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