Riforma ordinamento penitenziario. Antigone invia sue proposte a componenti commissione Giustizia della Camera

16616189218 441c0ed5e5 oUna prima parte della riforma dell'ordinamento penitenziario è giunta al parere delle commissioni giustizia della Camera e a seguire del Senato. L'associazione Antigone ha inviato le sue proposte ai parlamentari. 

"Si sta concludendo un lungo percorso di riforme che ha avuto la sua origine nella sentenza pilota di condanna della Corte europea dei diritti dell'Uomo nel caso Torreggiani del 2013. Un percorso da noi seguito passo dopo passo e che riteniamo sia essenziale per migliorare le condizioni di vita detentive riportandole nell'alveo della legalità e del rispetto della dignità umana" dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone. 

"Si tratta sicuramente di un passo in avanti a 43 anni dalla precedente legge penitenziaria. Un passo che vorremmo fosse più incisivo al fine di non perdere un'occasione di riforma che abbia un impatto duraturo nel tempo. Chiediamo dunque al Governo e alle Commissioni parlamentari di colmare le parti di legge delega non attuate, quali ad esempio quelle sul diritto alla sessualità e alla affettività, sui diritti delle donne detenute, sui diritti degli stranieri, sul riconoscimento pieno della libertà di culto, sulla eliminazione di pene accessorie vessatorie e stigmatizzanti. Inoltre - conclude Gonnella - è altrettanto importante che sia approvato il decreto legislativo che introduca un nuovo ordinamento penitenziario per i minori."

LE NOSTRE PROPOSTE