Flussi immigrati, secondo clic day i 65.000 posti esauriti in 38 minuti, La Repubblica 18/12/07

Oggi si possono inviare le domande per l'assunzione di colf e badanti
assalto al sistema del Viminale: in due ore oltre 136.000 richieste

Flussi immigrati, secondo clic day i 65.000 posti esauriti in 38 minuti

di VLADIMIRO POLCHI


ROMA - Torna la lotteria dei permessi, torna la valanga di domande d'assunzione. Oggi è toccato a colf e badanti (le istruzioni). L'assalto alle quote del decreto flussi 2007, ha fatto registrare il tutto esaurito già dopo 38 minuti. Alle 10 del mattino, due ore dopo il via, erano 136.382 le richieste di nulla osta all'assunzione per lavoratori domestici e di assistenza alla persona inviate con successo al Viminale.

Dalle 8 di questa mattina i server del ministero dell'Interno (www.interno.it) stanno dunque accettando le richieste d'assunzione dei lavoratori domestici (il contratto nazionale di lavoro) di tutte le nazionalità (esclusi però quanti provengono dai 14 Stati "privilegiati" che hanno già concorso sabato scorso: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia). In palio 65mila posti da colf e badanti. Andati esauriti in soli 38 minuti. Una nuova gara a chi arriva prima dunque.

Alle ore 8.00 e 755millesimi di secondo è arrivata la prima domanda di assunzione. Le nazionalità dei lavoratori extracomunitari che hanno fatto registrare il maggior numero di domande sono Ucraina (33.140), Cina popolare (23.331), India (22.777), Perù (16.271) ed Equador (5.219).

Intanto il sistema informatico del Ministero dell'Interno, alle ore 15.30 di ieri, aveva ricevuto 378.997 domande di assunzione di lavoratori extracomunitari dei 14 Paesi con i quali l'Italia ha sottoscritto accordi bilaterali in materia d'immigrazione: 175.648 inviate da singoli cittadini, 203.349 da patronati e associazioni.

L'ultimo clic day scatterà alle 8 di mattina del 21 dicembre, per le domande relative a tutti i restanti lavoratori. E cioè quelli non provenienti dai 14 Paesi privilegiati (primo turno) e non impiegati in lavori domestici (colf e badanti, secondo turno).