Rifugiati e diritto d'asilo: presentata proposta di legge del Cir, cir-onlus.org, 23/11/06

RIFUGIATI E DIRITTO D'ASILO: PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE DEL CIR

 Nella conferenza stampa di oggi a Palazzo Montecitorio il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) ha presentato la sua proposta di Legge organica sul diritto d'asilo.

Il Presidente del CIR Savino Pezzotta ha definito la proposta "equa, moderna e strategica", sottolineando che l'Italia è l’unico Paese dell’Unione Europea che non ha un vero testo normativo sui rifugiati. Ricordando che il Governo Prodi ha iscritto l’approvazione di una Legge organica sul diritto d’asilo nel proprio programma, il CIR nota con preoccupazione che nelle dichiarazioni di membri del Governo sulla riforma della normativa in materia di immigrazione e cittadinanza, in questi primi mesi di legislatura, i rifugiati e il diritto di asilo raramente vengono menzionati. Pezzotta ha aggiunto: "non può esistere nessuna revisione della normativa in materia di immigrazione senza una contemporanea introduzione di una specifica legge sull'asilo".

Dopo incontri del CIR in questi giorni con il Sottosegretario del Ministero dell'Interno Marcella Lucidi e altri esponenti del governo in cui tale proposta è stata presentata, si è arrivati comunque ad un consenso sulla necessità e urgenza di appuntare in sede legislativa la situazione dei rifugiati in Italia. Ciò è stato condiviso anche dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti in un incontro con Pezzotta e Hein, Direttore del CIR, avuto il 21 novembre. Domani Pezzotta e Hein incontreranno anche il Presidente del Senato Franco Marini.

Durante la presentazione del testo al pubblico, Hein ha messo in rilievo che la proposta di Legge, oltre a riflettere finalmente il dettato dell’articolo 10 della Costituzione, prevede che i rifugiati e richiedenti asilo possano arrivare in Italia in modo regolare e protetto, dietro richiesta di protezione alle rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di transito o di prima accoglienza, nonché attraverso appositi programmi di reinsediamento di rifugiati di Paesi terzi.  "Altro aspetto fondamentale della nostra proposta" ha detto Hein "è l'abolizione di qualsiasi forma di trattenimento dei richiedenti asilo, mentre debbono essere incrementati i posti in strutture aperte di accoglienza".

Il CIR ha chiesto che la Legge abbia una congrua copertura finanziaria, innanzitutto per le misure di accoglienza dei richiedenti asilo e integrazione dei rifugiati. Tali fondi potrebbero essere liberati da una parte dei capitoli di spesa che attualmente vengono utilizzati per politiche di controllo e detenzione amministrativa. "Siamo infatti convinti che solo una politica di chiara promozione dell'inclusione sociale, abbia sicuri e duraturi effetti anche in termini di prevenzione", ha detto Pezzotta.