Approvato dal Consiglio dei Ministri, riunitosi a Caserta, un decreto che individua le misure di assistenza tra autorità competenti nell'ambito dell'esecuzione di provvedimenti di espulsione per via aerea di cittadini stranieri, Ministero dell'Interno, 12

Approvato dal Consiglio dei Ministri, riunitosi a Caserta, un decreto che individua le misure di assistenza tra autorità competenti nell'ambito dell'esecuzione di provvedimenti di espulsione per via aerea di cittadini stranieri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto legislativo, in attuazione  di una direttiva comunitaria, che definisce le misure comuni per l´esecuzione di espulsioni per via aerea di stranieri destinati a Paesi terzi che, in assenza di voli diretti, debbano effettuare transito in aeroporti situati in un altro stato membro dell´Unione.
In conformità alle convenzioni internazionali il transito per via aerea non è richiesto né autorizzato se il cittadino espulso corre il rischio di subire nel paese di destinazione o di transito trattamenti inumani, torture o pena di morte. Ovvero rischia la vita o la libertà a causa della razza, religione, nazionalità, etnia o convinzioni politiche.
Il decreto disciplina il transito, prevede la comunicazione preventiva delle coordinate di viaggio allo Stato membro destinatario della richiesta e  i casi in cui il transito può essere rifiutato.
La Direzione Centrale per l´Immigrazione e la Polizia delle frontiere del Dipartimento della P.S. è l´autorità competente a ricevere ed inoltrare le richieste di transito.
Il decreto prevede inoltre  misure di sostegno che devono essere assicurate dallo stato richiedente il transito; tra cui il vitto, l´alloggio, le cure mediche urgenti ed essenziali, nonchè l´obbligo di riammmettere sul proprio territorio lo straniero, qualora le operazioni di transito non siano andate a buon fine.