Bloccato per un timbro, ora può tornare in Italia, Metropoli, 31/01/07

Bloccato per un timbro, ora può tornare in Italia

Una vicenda, per fortuna risoltasi positivamente, che mette in luce la confusione del nuovo sistema di rinnovo dei permessi di soggiorno alle Poste. Mark Antony, srilankese da tanti anni a Napoli, bloccato in patria perché all'aeroporto di Fiumicino, in uscita dall'Italia, non gli avevano messo il timbro sulla ricevuta di rinnovo. Tanti i casi simili segnalati dai sindacati di Gabriela Pentelescu

L'introduzione del nuovo sistema di rinnovo del permesso di soggiorno alle Poste ha creato tantissimi problemi agli stranieri. Il caso dello srilankese Mark Antony Perera Kodikari, operatore allo Sportello immigrati della Provincia di Napoli e presidente dell'associazione Sri Lanka Napoli, è una prova che dimostra la confusione che regna ancora riguardo questa misura. La sua storia travagliata è cominciata il 15 dicembre quando è andato nello Sri Lanka per trascorrere le vacanze di Natale con i suoi familiari. Mark Antony ha un permesso di soggiorno con scadenza 9 gennaio 2007 e prima di partire, il 14 dicembre, ha effettuato il rinnovo alle Poste. Al valico di frontiera in uscita, all'aeroporto di Roma, presenta il permesso di soggiorno, ancora valido, e la ricevuta del rinnovo postale, oltre che il passaporto. L'agente preposto appone il timbro d'uscita sul passaporto e sul permesso, ma non sulla ricevuta del rinnovo.

Trascorse le feste, il 15 gennaio Mark Antony scopre che non può tornare in Italia per mancanza del timbro sulla ricevuta del rinnovo postale. L'ambasciata Italiana in Sri Lanka non autorizza il rientro perché la ricevuta del rinnovo è priva del timbro. Sembra che l'unica possibilità per il rientro sia legata al fatto che si dimostri di avere effettivamente fatto il rinnovo. Per tal ragione l'ambasciata ha chiesto alla Questura di Napoli chiarimenti sulla posizione del cittadino straniero. Per fortuna la vicenda si è sbloccata in questi ultimi giorni di gennaio: l'ambasciata italiana ha infatti comunicato alla Provincia di Napoli di aver concesso il visto per il reingresso.

Anche all'ufficio immigrazione della Cgil Campania sono arrivate notizie su casi simili. “Sappiamo che sono altri dieci gli stranieri nelle stesse condizioni e forse ne esistono ancora tanti altri rimasti bloccati nei loro paesi, e che non sanno cosa fare - spiega Jamal Qaddorah -. Questo sistema con le Poste non funziona ed è costosissimo per gli immigrati”.

Delle conseguenze del nuovo sistema parla anche Gigi Partenza dallo Sportello immigrati della Provincia. “Introdurre il sistema prima delle vacanze di Natale è stato totalmente sbagliato, in quanto molte persone avevano urgenza di uscire dall'Italia e rinnovare il permesso di soggiorno in fretta. La gestione della nuova procedura è stata fallimentare a Napoli – sottolinea Partenza. Inoltre, gli uffici postali si rifiutano di accettare le domande di chi ha un permesso scaduto da oltre 60 giorni, non tenendo conto che molti immigrati si trovano in questa condizione a causa dei tempi di prenotazione della Questura o per l'impossibilità di procurasi un modulo per il rinnovo postale".