Migranti uccisi in Arizona, governatrice promette inchiesta, meltingpot.org, 10/02/07

Migranti uccisi in Arizona, governatrice promette inchiesta

La governatrice dello stato dell’Arizona, Janet Napolitano, ha promesso un’inchiesta esaustiva sull’uccisione di tre migranti clandestini e il ferimento di altri due avvenuta giovedì nei pressi del deserto di Tucson. Napolitano ha parlato da Città del Messico dove è giunta in seguito all’incidente sul quale il Messico ha chiesto un’indagine ufficiale. Una delle persone ferite è un cittadino messicano e l’altra una donna guatemalteca; non è stata invece ancora accertata l’identità dei tre corpi ritrovati su un camioncino abbandonato. I fatti, che hanno occupato le prime pagine dei giornali messicani, si sono svolti giovedì quando un’auto con a bordo uomini non identificati ha intercettato il camioncino carico di migranti clandestini latino-americani nel deserto dell’Arizona e ha aperto il fuoco provocando una strage. La polizia dell’Arizona ipotizza che si sia trattato di un atto di guerra tra trafficanti di esseri umani, ma c’è invece chi sospetta gruppi armati di cittadini statunitensi anti-immigrati, che si fanno chiamare ‘Minutemen’ (termine ripreso da un corpo volontario della Rivoluzione americana) e pattugliano le zone al confine con il Messico in cerca di clandestini. Dopo un incontro con il presidente Felipe Calderón, la governatrice ha detto che l’incidente dimostra l’urgenza di rivedere la legge sull’immigrazione degli Stati Uniti. Ogni anni centinaia di migranti clandestini in cerca di lavoro muoiono in zone desertiche americane per disidratazione e per le violenze dei trafficanti e di non meglio identificati ‘banditi’; nel 2006 in Arizona sono stati ritrovati oltre 300 corpi senza vita. [BF]
Fonte: MISNA