Casa Circondariale di Cagliari Buoncammino (chiusa)

Chiuso nel 2014

Casa Circondariale di Cagliari Buoncammino

maschile e femminile

Viale Buoncammino 22

tel: 070 604781

fax: 070-660463

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Dislocazione urbana, centro cittadino

Tribunale e Ufficio di Sorveglianza di riferimento: Cagliari, un magistrato assegnato all’istituto

UEPE di riferimento: Cagliari

 

NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI

I problemi principali dell’istituto sono dettati dalle condizioni materiali della struttura, dal sovraffollamento e dalla presenza di numerosi detenuti tossicodipendenti, con diffusione rilevante di malattie infettive.

Per quanto riguarda la struttura, l’edificio risale all’Ottocento e – nonostante alcune celle e luoghi di aggregazione si presentino adeguatamente ristrutturati – in molti locali l’umidità e gli anni della struttura sono evidenti. Il progressivo taglio dei fondi disponibili, legato anche al trasferimento nel nuovo carcere di Uta (al momento previsto per la primavera del 2013, ma continuamente rinviato dal 2009) limita la possibilità di interventi migliorativi.

Il numero effettivo di detenuti è di circa 570, per una capienza regolamentare di 380 e tollerabile di 476. Circa 200 detenuti, il 40% del totale, sono tossicodipendenti. Tra loro vi sono diverse persone positive all’HIV (di cui 20 in terapia retrovirale) e quasi tutti affetti da epatite (per quanto per lo più in forma non acuta). Vi sono carenze di organico nel personale: 212 agenti di polizia penitenziaria in servizio contro i 267 necessari.

Per quanto concerne gli aspetti sanitari, il passaggio alla Asl è avvenuto il 1° luglio 2012, con alcuni aspetti problematici dettagliati sotto.

 

STRUTTURA

La struttura è articolata in due bracci, ognuno su due piani. Ognuno dei due ha due sale per le visite e una sala con 8 cabine mobili, trasparenti e chiuse per i colloqui con gli avvocati. Le docce (funzionanti e pulite) sono comuni per piano, con accesso dalle 7.30 alle 17 per una doccia giornaliera (due nel periodo estivo). Solo il centro clinico e due celle femminili grandi hanno la doccia in camera.

Il braccio destro ospita le donne e l’alta sicurezza. Nel reparto femminile vi sono 2 celle con 6 letti abbastanza spaziose e luminose, con doccia. Altre più piccole da 2 o 4 posti, meno luminose, in parte con bagno in vano separato e in parte con wc attiguo ai letti, separato solo da un muretto basso, e senza possibilità di privacy. Le celle più piccole hanno a disposizione una doccia in comune (sarebbe più di una, ma la pressione dell’acqua consente l’utilizzo una per volta). Le detenute hanno a disposizione una sala attrezzata di pc, utilizzata per la socializzazione e il laboratorio di danza, una sala più piccola attrezzata per il laboratorio sull’uso della ceramica, e una cappella cattolica, ampia e dotata di aria condizionata. Sono  presenti l’infermeria e il nido, una cella con l’arredamento per bambini piccoli (due culle, fasciatoio, armadi, bagno in camera), e un letto a castello nel caso – verificatosi – in cui la madre chieda la presenza di una seconda detenuta per un aiuto nella gestione dei bambini.

Le ore d’aria sono 2 la mattina e 2 il pomeriggio; nel resto della giornata possono accedere su richiesta alla sala socialità.

Il reparto alta sicurezza ospita circa 30 detenuti in 14 celle con due letti, piccole. Il bagno è in un vano separato, utilizzato anche per conservare e cucinare alimenti, e lavare le stoviglie.

Il braccio sinistro ospita i detenuti comuni. Le celle sono piccole, con due letti a castello. Il bagno è in un vano separato, utilizzato anche per conservare e cucinare alimenti, e lavare le stoviglie. Vi sono alcune celle per i non fumatori. Il braccio ospita una sala computer con 4 postazioni per i detenuti impegnati in lavori di digitalizzazione ed eventualmente telelavoro, e una biblioteca ristrutturata e accogliente, gestita dall’area trattamentale con il supporto di un detenuto. Per mancanza di fondi non è più possibile l’accesso dal reparto femminile, da cui possono comunque essere richiesti i libri.

Il centro clinico ospita 41 persone (più della capienza), 11 delle quali sono di fatto dell’alta sicurezza in isolamento rispetto agli altri detenuti. Al momento della visita era presente un detenuto disabile, in sedia a rotelle. Alcune celle sono ampie e luminose, con bagni e docce. Vi sono alcune celle per eventuali casi di osservazione psichiatrica decisi dal magistrato. Vi sono poi le stanze per le visite e gli esami specialistici (dalle radiografie, alla sedia ortodentistica, alla sala ben attrezzata per la fisioterapia).

Dal piano terra si accede ai due cortili passeggi.È presente un campo da calcetto, usato anche per ospitare gli spettacoli settimanali organizzati d’estate. Sono quasi completamente esposti al sole.  

La cucina è spaziosa e ben aerata. Vi lavorano a turni 6 detenuti. I detenuti hanno la possibilità di conservare gli alimenti nei freezer, uno a disposizione per ogni piano.

Le ore d’aria sono 4, due la mattina, due il pomeriggio.

 

DETENUTI

Ad agosto 2012 sono presenti 570 detenuti

Capienza regolamentare: 380

Capienza tollerabile: 476

Caratteristiche della popolazione detenuta:

donne: 27

figli minori: 0

stranieri: 100 (<20% del totale)

in attesa di primo giudizio: 86

appellanti: 42

ricorrenti:47

misti: 45

art. 21: 15

tossicodipendenti: 201 (40% del totale)

alcoldipendenti: 5 con diagnosi; 29 dichiarati all’ingresso in istituto

 

STAFF

Direttore: Gianfranco Pala

Polizia penitenziaria: 267; effettivamente in servizio 212

Vice Comandante: Barbara Caria

Educatori realmente in servizio: 7 + 1 capoarea

5 psicologi che si recano in istituto per un totale di circa 50 ore al mese

Medici: 2 medici incaricati, 10 di guardia e 10 infermieri

1 guardia medica attiva 24h su 24 

 

VOLONTARI

La Caritas, attraverso la turnazione di circa 50 volontari, fornisce un centro d’ascolto quotidiano (da circa 4 anni) e generi di prima necessità e indumenti, utilizzando un magazzino interno. In tutto sono accreditate circa 20 associazioni e autorizzate 100/150 persone.

 

EVENTI CRITICI

Negli ultimi 3 anni: 3 suicidi (due nel dicembre 2011, uno nel gennaio 2010) e un decesso per malattia (maggio 2010).

 

SANITA’

Il centro clinico si presenta ordinato e pulito, nei limiti di una struttura vecchia. Vi sono poi le stanze per le visite e gli esami specialistici (dalle radiografie, alla sedia ortodentistica, alla sala ben attrezzata per la fisioterapia). Non sembra esserci carenza di personale medico e infermieristico. Vi sono aspetti problematici legati al recente passaggio alla gestione Asl, come la carenza di alcuni materiali sanitari, a cui si sopperisce temporaneamente, per esempio disinfettando il lettini dopo ogni uso per mancanza di carta e con una struttura mobile che ogni mattina si reca a Buoncammino per i prelievi. E’ stata confermata la mancanza di personale Oss per l’accompagnamento di detenuti in strutture sanitarie esterne, tamponata con la precettazione ad hoc di personale infermieristico. Sarebbero ancora da definire aspetti contrattuali di parte del personale medico-sanitario che opera all’interno del carcere.

Si registra un largo uso di psicofarmaci per trattare le tossicodipendenze.

 

LAVORO

I lavori sono domestici e di manutenzione ordinaria e impiegano 50 detenuti tra le 2 e le 6 ore al giorno. Al lavoro si accede con turnazione per i lavori generici e con una selezione ad hoc per lavori specifici, come quelli nelle cucine (tenendo conto, per esempio, della presenza di numerosi detenuti con epatite).

 

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Non sono attivi corsi di formazione professionale. Sono previsti corsi di informatica.

 

ISTRUZIONE

Sono attivi i corsi di alfabetizzazione (3-8 persone) e per la licenza media (25 persone). Sono supportati singolarmente per studi superiori (le richieste che arrivano sono al massimo 5 all’anno).

 

CONTATTI CON L’ESTERNO

I colloqui si svolgono tre volte alla settimana, con un coordinamento che – a detta della direzione del carcere – garantisce tempi di attesa molto brevi, due mattine e un pomeriggio. Le sale colloquio, quattro, sono arredate con piccoli tavoli rotondi e le sedie intorno.

 

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