Casa Circondariale di Messina "Gazzi"
ISTITUTO | |
Nome | Messina Gazzi |
Tipologia | Casa Circondariale |
Indirizzo | via Consolare Valeria n. 2 98124 MESSINA |
Telefono e e-mail | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">telefono: 0902281111 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Dislocazione (urbana o extraurbana) | urbana periferica |
Tribunale, Ufficio di Sorveglianza e UEPE di riferimento | Provveditorato regionale: SICILIA Ufficio esecuzione penale esterna: MESSINA Tribunale di sorveglianza: MESSINA Ufficio di sorveglianza: MESSINA |
NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI | |
Analisi e sintesi dei caratteri essenziali e condizioni di vivibilità generale | Quella di Messina Gazzi è una casa circondariale in cui buona parte delle presenze detentive sono legate a motivi processuali. Non si tratta di un carcere in cui - almeno in teoria - si espiano delle pene di lunga durata. Il fine pena massimo dovrebbe essere di 5 anni. Tuttavia, qui come in altre carceri il provvisorio diventa spesso definitivo, fenomeno legato alle lungaggini processuali. La struttura, rispetto ad alcuni anni fa, ha subito degli interventi di manutenzione che l'hanno resa meno vetusta e più vivibile. Il sovraffollamento non affligge più - com'era il caso fino a 4 anni fa - questo istituto. Tuttavia, la distribuzione dei detenuti non sembra essere ottimale, e in molte celle i detenuti dispongono di poco più dei 3 metri quadri al di sotto dei quali (parametri CEDU) la detenzione equivale a tortura o trattamento disumano. La maggior parte dei detenuti provengono dalla regione e dalla provincia. La percentuale di stranieri è bassa, e ciò è in parte dovuto alla destinazione di questi ultimi all'ex OPG - in via di trasformazione in casa circondariale - di Barcellona Pozzo di Gotto. Infine, la presenza di una sala operatoria all'interno dell'Istituto fa di questo carcere una meta medica, il che comporta numerosi trasferimenti da altri istituti. |
STRUTTURA | |
Anno di costruzione e di consegna | fine anni'50, recentemente molti reparti sono stati ristrutturati internamente. |
Tipologia della struttura | |
Condizioni generali della struttura | L'edificio presenta condizioni generali piuttosto buone. Quasi tutti i reparti sono stati ristrutturati recentemente (il reparto Sosta ad esempio è stato aperto a Giugno 2016). A questo proposito si sottolinea un cambiamento significativo rispetto alle condizioni rilevate durante l'ultima visita, nel 2012. Buona parte dei lavori sono stati effettuati grazie a finanziamenti del Fondo cassa delle Ammende e quasi totalmente realizzati con sola manodopera detenuta (circa 4 detenuti). Il reparto femminile (3 livelli) è in ristrutturazione e la consegna dei lavori è prevista per la fine dell'anno (durante la visita il cantiere ci è stato mostrato). Il reparto “ex Minori” è in via di ultimazione e verrà probabilmente destinato ai lavoranti. |
Numero e tipologia di reparti e/o sezioni | I reparti di detenzione sono disposti in tre blocchi principali più il cosiddetto “ex Minori”. Il primo blocco ha 3 piani e contiene 3 reparti: Femminile, Sosta e C.d.T. (centro clinico). Attualmente il il reparto femminile (3 livelli) è chiuso per lavori di ristrutturazione, motivo per cui le detenute in m.s. sono state trasferite in altri istituti. Le donne in a.s. (8) sono state invece trasferite al piano terra del C.d.T. nella sezione originariamente destinata ai protetti. La sezione Sosta è una piccola sezione a piano terra con 10 posti e due piccole celle per il transito dei detenuti (qualche ora all'arrivo). Attualmente ospita 6 detenuti. Il C.d.T. (centro clinico) è la particolarità del carcere di Messina, poiché raccoglie detenuti con problemi di salute da tutto il meridione. Esso consta di due sezioni, Medicina e Chirurgia, rispettivamente al primo e al secondo piano del C.d.T. Attualmente i detenuti con patologie (18) sono tutti ricoverati alla sezione Medicina. Gli altri due blocchi sono i reparti Camerotti e Cellulare, anch'essi disposti su tre livelli. Camerotti (originariamente destinato interamente alla media sicurezza): - piano terra_ media sicurezza - 1° e 2° piano_ alta sicurezza Cellulare: - piano terra_ protetti (lato A) e lavoranti (lato B) - - 1° e 2° piano_ attualmente chiusi per ristrutturazione L'ultimo reparto “ex Minori” (in ristrutturazione avanzata) è collocato sul retro del Camerotti e consta di 2 celle piccole (circa 10 mq) e 1 cella molto grande (circa 50 mq). All'apertura dovrebbe essere destinato ai lavoranti. |
Condizioni generali delle celle | Le celle sono generalmente in ottime condizioni dal punto di vista strutturale poiché quasi tutte sono state restaurate recentemente. Sono presenti alcune celle per disabili (sono presenti 15 detenuti con disabilità di diverso tipo, non necessariamente motorie). Le dimensioni delle celle variano molto da reparto a reparto e anche nella stessa sezione vi sono celle molto grandi e celle medie. Tutte le celle hanno bagno con doccia e sono riscaldate. Tra le celle visitate: - piano terra C.d.T. (attualmente femminile): celle circa 10 mq; due posti con letti singoli (non a castello). - sezione Medicina: celle in media con 4 / 5 detenuti circa 25 mq; arredamento ospedaliero; - piano terra Cellulare: celle con 4 detenuti circa 15 mq con due letti a castello e tavolo centrale; qualche cella da circa 10 mq con letto a castello su tre livelli. Tutte le celle hanno finestre con doppie grate, una a maglie piuttosto larghe (circa 10 cm) all'interno e una con maglie molto strette (circa 2 cm) all'esterno. In alcuni reparti l'unica parte apribile del blindo lascia aperto uno spiraglio della larghezza di sole 3 sbarre, e questo non favorisce né la circolazione dell'aria né un reale alleviamento della sensazione di chiusura all'interno della cella. |
Numero di detenuti per cella | In media 4 o 5 ma dipende dalle sezioni. Nella sezione femminile ci sono solo 2 posti per cella, e in alcune sezioni ci sono alcune celle da circa 10 mq con tre posti letto (a castello). |
Tipologia, dimensioni, caratteristiche degli spazi comuni interni | Esiste una sala “biblioteca” che viene utilizzata anche per lezioni scolastiche, con librerie in ferro e molti libri ordinati in modo piuttosto approssimativo. In ogni sezione è però presente almeno una libreria con libri più ordinati, per favorire l'accesso alla lettura ai detenuti sezione per sezione. La direttrice aggiunta sottolinea però che non vi è molta richiesta di libri. Le aule scolastiche sono in condizioni vivibili, con arredo minimo. È presente una cappella per il culto cattolico, molto attrezzata. Non sono presenti spazi espressamente dedicati al culto di altre religioni. È presente un teatro molto spazioso (circa 120 posti) molto utilizzato a detta della direttrice aggiunta. È presente una palestra con 4 posti che i detenuti possono usare a turno, con turni di un'ora, in modo che venga assicurato l'accesso a ognuno circa 2 volte a settimana. Gli spazi per la socialità sono in discrete condizioni. Quasi tutti sono piuttosto spogli, con arredo in plastica da esterno. Qualcuna è più accogliente, e contiene televisore, qualche consolle per video-game, qualche strumento musicale e qualche attrezzo da palestra. |
Dimensioni e caratteristiche degli spazi comuni esterni | Le aree per i passeggi sono generalmente in condizioni medie, sono spogli, provvisti di un'area coperta e qualche sedia. Ogni sezione ha il suo passeggio. I passeggi del reparto Cellulare hanno un accesso molto angusto e una tettoria per ripararsi dalle intemperie molto ristretta. È presente un'area esterna con tappeto erboso artificiale e giochi per bambini, aperta a Giugno 2015 grazie a donazioni di diversi enti e aziende private, e manodopera detenuta. L'area è destinata ai colloqui dei detenuti con figli sotto i 12 anni. Tra le sale colloqui e l'area verde vi è uno spazio di passaggio molto ampio con aiuole e una vite molto rigogliosa. È presente un campo sportivo di calcetto, a detta della direzione molto frequentato. L'accesso è assicurato in media una volta a settimana a ogni detenuto. |
Cucina | una sola cucina, al momento della visita i detenuti la stavano pulendo dunque non abbiamo potuto accedere. |
Sezioni detentive o spazi comuni attualmente non in uso | Esistono alcune sezioni chiuse per ristrutturazione al momento della visita. Una è la sezione femminile, distribuita su tre livelli, che ospitava alcune donne in media sicurezza. Altri due piani (primo e secondo) sono chiusi al momento nel reparto Cellulare. La fine dei lavori è prevista per la fine del 2016. La capienza regolamentare è dunque scesa per la mancanza di questi spazi. Le donne in media sicurezza sono state infatti tradotte in altri istituti temporaneamente (solo 8 in alta sicurezza sono rimaste, attualmente al piano terra del CdT che dovrebbe essere dedicato ai Protetti). Per questa ragione, i Protetti sono stati spostati al piano terra del Cellulare (insieme, ma in due lati diversi, ai detenuti m.s.) e il reparto Camerotti, che dovrebbe essere tutto destinato alla media sicurezza è destinato invece al primo e secondo piano all'alta sicurezza. |
DETENUTI | |
Numero al momento della visita | 224 |
Capienza regolamentare | 350 a regime con tutte le sezioni aperte 240 attualmente, senza considerare le sezioni chiuse |
Caratteristiche della popolazione detenuta | 50 definitivi, 111 imputati, 28 appellanti, 7 ricorrenti, 29 i detenuti con posizione giuridica mista |
Donne (e donne con bambini) | 8 (donne con bambini 0) |
Stranieri (numero assoluto e percentuale sul totale) | 22 (10%) |
Nazionalità più presente in istituto (numero assoluto e percentuale su totale) | dato non fornito dall'amministrazione |
Transgender | no |
Alta sicurezza (AS1 AS2 AS3 ) | 104 |
41 bis | Non ci sono 41 bis, come del resto in tutto il Sud Italia |
Collaboratori di giustizia | no |
Giovani adulti | no |
Art. 21, | 10 |
Semiliberi | 5 |
“In Osservazione” (tossicodipendenti, sieropositivi, psichiatrici). | Non si possono definire in osservazione ma 18 è il numero dei detenuti “ricoverati” per gravi patologie nella sezione Medicina; Tossicodipendenti 18 dichiarati, uno in cura con metadone |
Isolamento | no |
STAFF | |
Direttore (nome e anno da cui è in servizio nell’istituto) | Calogero Tessitore (dal 2002) |
Vicedirettori (numero) | Direttrice aggiunta: Angela Sciavicco (dal 2003) |
Polizia penitenziaria | 261 gli agenti previsti da pianta organica. 228 quelli in dotazione (di cui 53 al nucleo traduzioni e 30 distaccati in altri istituti), 146 gli effettivi. In generale l'Istituto è in sottorganico, come molte carceri siciliane. |
Comandante (nome e anno da cui è in servizio nell’istituto). | |
Educatori | 5 di cui uno assegnato all'area Trattamentale |
Cappellano e ministri di culto | È presente il cappellano. Altri ministri di culto si recano in carcere “all'occorrenza” ovvero dietro specifica richiesta dei detenuti. |
Volontari | Il numero preciso di volontari non è stato fornito dalla direzione. Le due associazioni che svolgono volontariato presso l'Istituto sono CRIVOP e CEPAS, entrambe di stampo religioso ma laico. I volontari svolgono attività varia quotidiana, come organizzazione di Laboratori, attività estive. La CRIVOP gestisce anche un magazzino che fornisce beni di prima necessità (indumenti, saponi, etc.) per i detenuti indigenti. |
EVENTI CRITICI | |
Autolesionismo | no |
Suicidi | no |
Esiste un “Protocollo di prevenzione del rischio suicidario in Istituto” così come richiesto dall’OMS e dal Dap? | |
Evasioni | no |
Scioperi della fame | sì, frequenti e brevi. La direzione segnala anche frequenti rifiuti delle terapie mediche come protesta. |
Rivolte | no |
SANITÀ | |
Adeguatezza delle strutture e delle attrezzature, del servizio e dell’assistenza | |
Numero medici, infermieri e OSS | La direzione non è stata in grado di fornire i dati poiché da Aprile l'Area sanitaria è passata alla competenza dell'ASP. Seppure la direttrice aggiunta dica che non ci sono stati ancora cambiamenti sostanziali, i dati quantitativi non sono disponibili perchè la direzione non ne ha più contezza. |
Responsabile area sanitaria | Dott. Caudo |
Principali prestazioni sanitarie garantite all’interno dell’istituto | All'interno di questo istituto sono presenti molte branche specialistiche ed è presente una sala operatoria. E' presente il SERT, e il metadone è distribuito giornalmente tra i detenuti tossicodipendenti secondo quanto previsto dalle scalette metadoniche (1 detenuto è sotto trattamento al momento della visita). E' presente una guardia medica h/24. Alcuni problemi di carattere medico sono connessi all'odontoiatria, branca in carcere sempre molto richiesta. In quest'istituto non viene praticata l'anestetizzazione e non si riescono a fare le protesi dentarie. Esiste un reparto detentivo all'ospedale Papardo, con 4 posti disponibili. Per le visite prenotate all'esterno i tempi di attesa sono molto lunghi. Detenuti con patologie gravissime sono costretti ad aspettare fino a un anno e mezzo per una TAC o una risonanza. Ai ritardi e alle liste d'attesa in comune coi liberi cittadini, si aggiunge il problema della mancanza di organico di polizia. Infatti capita spesso che un detenuto non venga accompagnato in ospedale perché tra traduzioni in tribunale e in ospedale, la priorità va al primo. |
Cartella clinica informatizzata | sì |
Situazione tossicodipendenze | 18 tossicodipendenti dichiarati, 1 trattato con metadone |
Situazione patologie psichiatriche | Non vi sono detenuti con patologie psichiatriche conclamate o “in osservazione” |
Situazione detenuti disabili | Sono present 15 disabili in media sicurezza con disabilità differenti |
LAVORO | |
Numero di lavoranti al momento della visita | 4 |
Lavori interni | I lavori interni riguardano prevalentemente la squadra MOF e nell'ultimo periodo essa è stata molto attiva in quanto per alcune ristrutturazioni (ad esempio l'edificio Ex Minori) è stata impiegata solo manodopera detenuta. Il totale sono impiegati circa 40 detenuti a turnazione tra MOF e lavori domestici. |
Lavori esterni | 8 detenuti lavorano, all'interno dell'Istituto, per un Call-center di una ditta esterna che lavora per Telecom. |
Numero di ore retribuite sul totale del lavoro prestato. | dato non rilevato |
Budget annuale per mercedi. | La direttrice aggiunta non è stata in grado di fornirci questo dato. |
Presenza di iniziative per il reinserimento lavorativo per i dimittendi. | no |
FORMAZIONE PROFESSIONALE | |
Numero e tipologia di corsi e numero di partecipanti ad ogni corso | Nell'anno 2015-2016 sono stati attivati circa 4 corsi professionali. - Corso di manutenzione degli interni - Corso di cucina e panificazione. I corsi avevano circa 15 posti ciascuno. La direttrice aggiunta rileva però che spesso la frequentazione dei corsi è molto alta all'inizio e poi va scemando durante il corso poiché molti detenuti vengono spostati, o dimessi, o perdono interesse. È inoltre attivo un corso di “Sostegno alla genitorialità” che è stato svolto durante l'anno nelle sezioni di a.s., e che adesso passerà anche alla m.s. |
ISTRUZIONE | |
Numero di corsi divisi per livello | ?? |
Media frequentanti per livello di scuola | ?? |
QUOTIDIANITA’ DETENTIVA E “SORVEGLIANZA DINAMICA” | |
Regime detentivo sezione per sezione | In nessuna sezione è previsto il regime a celle aperte. Il Provveditorato ha disposto in quali carceri fare la sorveglianza dinamica e in quali no, e Messina Gazzi non rientrava fra le carceri che prevedono questo tipo di regime di detenzione. |
Ore trascorse fuori dalla sezione detentiva | Le ore passate fuori dalle celle dai detenuti in media sicurezza a regime chiuso sono 8: dalle 8.30 alle 16.30. Questo regime vige da circa 2 anni. I lavoranti, quando non lavorano, possono stare fuori dalla cella dalle 9 alle 20. |
Spazi di socialità all’interno della sezione | Gli spazi di socialità sono piuttosto spogli, con arredo di plastica. In alcune è presente un televisore, qualche attrezzo da palestre, dei biliardini. In una erano presenti anche delle chitarre. |
E’ prevista una sala mensa/refettorio dove consumare i pasti in comune. | no |
Opinioni degli operatori circa l’applicazione della “sorveglianza dinamica” | In nessuna sezione è previsto il regime a celle aperte. |
CONTATTI CON L’ESTERNO | |
Colloqui: orari e giorni | alta sicurezza Mar 08:00-14:00 Sab 08:00-14:00 protetti Gio 08:00-14:00 media sicurezza Lun 13:00-19:00 Mer 08:00-14:00 Ven 08:00-14:00 Sono previsti colloqui festivi a domeniche alternate. |
Stima dei tempi accesso al colloquio | Circa una settimana (prenotazione telefonica) |
Telefonate. | sì scheda telefonica, no skype Sì telefonate internazionali se autorizzate dal magistrato |
Internet. E' prevista una qualche forma di accesso al web per i detenuti? Se sì, chi sono i beneficiari e con quali limiti? | no |
Data della visita: | 14/08/2016 |
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