Casa di Reclusione di Carinola
Casa di Reclusione di Carinola
Via San Biagio n° 6 – 81030, Carinola (Ce)
Tel: 0823/939311 – 939249; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dislocazione: extraurbana.
Tribunale di Sorveglianza: Napoli. Ufficio di Sorveglianza: Santa Maria Capua Vetere.
NODI IDENTIFICATIVI:
L’istituto aveva una pregressa destinazione all’alta sicurezza. Attualmente, si caratterizza per la sperimentazione di modelli di “sorveglianza dinamica” e di “custodia attenuata”. Sono presenti anche detenuti “a regime differenziato”, in quanto collaboratori di Giustizia.
STRUTTURA
Anno di apertura: 08 marzo 1982.
Condizioni generali della struttura: l’istituto presenta un c.d. “nuovo padiglione”, con videosorveglianza e meccanismi automatici di apertura delle celle; la parte restante dell’istituto meriterebbe interventi di manutenzione ordinaria e, in alcuni casi, straordinaria.
Condizioni generali delle celle: la doccia in cella è assicurata a tutti i detenuti solo nel nuovo padiglione, nel resto dell’istituto la doccia è comune, sono presenti – tuttavia – alcune celle ristrutturate e con il servizio doccia.
Numero di reparti: 5, di cui: il primo caratterizzato dalla presenza dei detenuti lavoranti, il secondo destinato alla custodia attenuata, il terzo e il quarto al “regime differenziato/collaboratori di Giustizia” e il quinto (“Nuovo Padiglione”) alla vigilanza dinamica.
Dimensioni e caratteristiche degli spazi comuni esterni. Un fondo agricolo di 6 ettari, di pubblica proprietà, serve l’istituto: è destinato ad accogliere un birrificio e il trattamento del politilene; è in corso di allestimento, uno spazio esterno destinato ai colloqui padri-figli.
Numero di detenuti per cella: quattro, due. Una sezione è composta solo da celle singole.
Numero di ore in media trascorse fuori dalla cella dai detenuti: 8 ore; 11 ore nel “nuovo padiglione” (naturalmente, a tali regimi non accedono i detenuti “a regime differenziato”).
Cucina: l’istituto dispone di due cucine.
DETENUTI
Numero nella media: 500, con punte di 550.
Caratteristiche della popolazione detenuta:
stranieri: 10%
collaboratori di giustizia: 7
in misura alternativa: un detenuto in art. 21.
STAFF
Direttore: Carmen CAMPI.
Polizia penitenziaria: 240 agenti realmente in servizio (250 previsti dalla pianta organica).
Comandante: Cerare MARTUCCI (comandante ad interim).
Area educativa: educatori realmente in servizio: 7.
capo area educativa: Crescenzo MARTINO.
Medici: è garantita l’assistenza medica continua h 24, con almeno un medico e un infermiere.
VOLONTARI
Un gruppo di volontari forma i detenuti nella lavorazione del cuoio. Presente anche “Libera” e la Cooperativa “Carla Laudante”.
SANITA’
Situazione tossicodipendenze: è presente il Sert e ha luogo la somministrazione del metadone. I tossicodipendenti sono distribuiti nelle celle con gli altri detenuti.
LAVORO
Numero medio di lavoranti: 90.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Sono in corso di attivazione n° 12 corsi di formazione organizzati dalla Regione Campania. La formazione nella lavorazione del cuoio, attualmente impartita a titolo di volontariato, verrà assorbita in un corso di 600 h finalizzato all’attribuzione di una qualifica.
ISTRUZIONE
Presente un corso di scuola media con 35 frequentant
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