Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Non isoliamo i diritti. La campagna di Antigone per la riforma dell'isolamento

Non isoliamo i diritti. La campagna di Antigone per la riforma dell'isolamento

isolamentoNel solo 2015 l’isolamento disciplinare è stato comminato per ben 7.307 volte. Nel 29,6% dei casi è la sanzione prescelta dal consiglio di disciplina oggi composto dal direttore, dall’educatore e dal medico. Non vi sono dati sulla durata media dell’isolamento disciplinare ma l’esperienza dice che spesso si attesta sulla sua durata massima ovvero 15 giorni. La legge inoltre non impedisce che vi siano più provvedimenti di isolamento che si susseguono nel tempo. Agli osservatori di Antigone è capitato che sia stato detto che il detenuto veniva rimandato in sezione per poche ore e poi nuovamente messo in isolamento, al fine di aggirare la regola dei 15 giorni al massimo.

Non vi sono dati sull’isolamento giudiziario.

Antigone ha elaborato una proposta di legge che vuole ridurre al minimo l’uso dell’isolamento nella consapevolezza dei rischi che esso ha per la salute psico-fisica della persona detenuta. La proposta si muove nel rispetto di quanto previsto dalle regole penitenziarie europee del 2006 e dalle Mandela Rules dell’Onu del 2015.

Essa prevede che:

- L’isolamento disciplinare e giudiziario deve sempre avere carattere di eccezionalità e deve essere correttamente supervisionato dal medico.

- L’isolamento non deve comportare mai la negazione del diritto alle relazioni affettive con i propri cari o agli incontri religiosi.

- Non devono esserci reparti ad hoc di isolamento disciplinare sempre rischiosi per la loro opacità. È nei reparti di isolamento che più frequentemente accadono fenomeni di autolesionismo, suicidio o violenza. L’isolamento deve avvenire in sezione ordinaria.

- Va escluso a priori l’uso dell’isolamento disciplinare e giudiziario per i minori di anni 21. I ragazzi possono subire danni incalcolabili da un pratica di isolamento. Possono esservi modalità sanzionatorie e investigative ugualmente efficaci, ispirate a principi educativi e non vessatorie. Deve prevalere sempre il principio dell’interesse superiore del minore o del ragazzo tra i 18 e i 21 anni.

- L’isolamento giudiziario deve sottostare alle regole di durata e di contenuto dell’isolamento disciplinare. Va assolutamente evitata la pratica diffusa nelle procure di tenere anche mesi una persona in isolamento giudiziario. Attraverso altre modalità meno dolorose possono essere ottenuti gli stessi esiti investigativi.

- È degradante cola pratica di lasciare una persona detenuta in isolamento senza possibilità di andare in bagno per controllare se ha ovuli in corpo.

- La durata massima dell’isolamento non deve eccedere la settimana, tempo più che sufficiente.

- La procedura disciplinare deve essere garantista e deve esserci opportunità di reclamo al giudice di sorveglianza. Gli stranieri devono avere a disposizione un interprete per potersi difendere. I testimoni devono essere sempre ammessi. Non deve esservi automatismo nella mancata concessione di un beneficio nel caso di sanzione.

- Il medico non deve essere parte del consiglio di disciplina in quanto così sono snaturati la sua funzione e il suo ruolo fiduciario.

- Deve essere abolito l’isolamento diurno prolungato per gli ergastolani. Misura punitiva, vessatoria, anti-educativa, disumana prevista nell’attuale legislazione.

LA PROPOSTA DI LEGGE
ECCO PERCHE' L'ISOLAMENTO FA MALE
IL NOSTRO VIDEO A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA

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