COMUNICATO STAMPA - "Il senato e il governo dimostrino la loro buona volontà approvando il disegno di legge per l'introduzione del reato di tortura uscito dalla Camera dei Deputati ormai nel lontano aprile 2015". A dirlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, relativamente alla notizia che la discussione su tale disegno di legge tornerà nell'ordine del giorno dei lavori di Palazzo Madama.
"Il testo che volevamo e vogliamo è quello coerente con quanto previsto dalla convenzione delle Nazioni Unite del 1984 che il parlamento italiano ratificò nel 1988 - prosegue Gonnella. Quello della Camera era un testo di compromesso che in commissione giustizia del Senato è diventato irricevibile. Approvare quest'ultimo significherebbe ricominciare il ping-pong parlamentare che di fatto renderebbe impossibile approvare questa legge entro il termine della legislatura".
Roma, 01/02/2017
COMUNICATO STAMPA - "L'Italia mostri la sua diversità rispetto all'America di Trump. Ci appelliamo al capo del Governo Paolo Gentiloni e al ministro della Giustizia Andrea Orlando affinchè con un provvedimento urgente del Governo approvino in una settimana la legge che introduce il crimine di tortura nel nostro Paese. E' una indecenza che siamo ancora a questo punto. E dall'altra parte dell'Oceano c'è chi la vuole naddirittura legittimare".
A dichiararlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, a seguito della prima intervista televisiva del nuovo presidente Americano Donald Trump durante la quale, lo stesso, ha dichiarato che la tortura, il waterboarding, assolutamente funzionano, lasciando intendere che gli Stati Uniti faranno uso di queste pratiche.
COMUNICATO STAMPA - Dopo anni di indagini, udienze, assoluzioni, si è forse arrivati ad una svolta sul caso della morte di Stefano Cucchi. Il procuratore capo Giuseppe Pignatone e il pm Giovanni Musarò, chiudendo l'inchiesta bis sui responsabili del pestaggio contestano a tre carabinieri il reato di omicidio preterintenzionale.
Altri esponenti dell'arma, tutti in servizio all'epoca dei fatti alla stazione dei carabinieri Appia dove Cucchi fu portato immediatamente dopo il suo arresto, sono accusati di calunnia o di reato di falso verbale di arresto.
"Oggi è un giorno importante per il caso della morte di Stefano" dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone e CILD. "Fin dal primo momento siamo stati al fianco di Ilaria Cucchi in questa sua lunga battaglia"."E' grazie al suo coraggio e alla sua tenacia se la verità su questo caso non è stata insabbiata". "Un ringraziamento va anche al procuratore Pignatone".
"Ora - conclude Gonnella - ci auguriamo si vada dritti verso una sentenza che restituisca giustizia a Stefano, la sua famiglia e tutti noi".
ROMA, 17/01/2017
Cara amica, caro amico,
nel 2016 siamo stati in primo piano nella battaglia per i diritti umani.
Se il Parlamento è stato costretto ad affrontare temi quali la tortura, la dignità e il rispetto dei diritti nelle carceri, la riforma dell’ordinamento penitenziario, una giustizia più giusta e meno selettiva è stato anche grazie alla lotta di Antigone e degli iscritti alla nostra Associazione.
Purtroppo il clima di insicurezza sociale che si vive, abbinato all’allarme provocato dal terrorismo, fanno sì che le retoriche del populismo penale tornino nuovamente in campo.
Lo scorso mese di luglio presentammo la campagna #NonIsoliamo i diritti, con una proposta di legge per la riforma del regime dell'isolamento, consapevoli dei rischi che esso ha per la salute psico-fisica della persona detenuta. Oggi quella proposta è stata depositata alla Camera dei Deputati.
A firmarla finora sono stati i deputati Daniele Farina, Arcangelo Sannicandro, Arturo Scotto, Donatella Duranti, Marisa Nicchi, Annalisa Pannarale, Serena Pellegrino, Giovanna Martelli, Gianni Melilla, cui si sono aggiunte Marialuisa Gnecchi e Gessica Rostellato.
Nei giorni scorsi abbiamo scritto a tutti i deputati chiedendo di sottoscrivere a loro volta la proposta.
Ti invitiamo a fare lo stesso, scrivendo ai deputati (a tutti, a quelli del tuo partito o quelli del tuo territorio) chiedendo loro di apporre la firma e di lavorare affinché la proposta di legge venga discussa e approvata.
Qui trovi il testo della legge da inviare nella e-mail.
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