di Patrizio Gonnella (Presidente di Antigone) da Il Garantista, 10 settembre 2014
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è senza capo da fine maggio 2014, Era quella una data significativa perché coincideva con la decisione che il Consiglio d'Europa avrebbe dovuto prendere intorno alla situazione carceraria italiana. La decisione è stata presa, ovvero è stato previsto un altro anno di osservazione internazionale pur nella valutazione positiva di quanto nel frattempo fatto in termini di deflazione numerica e riconoscimento dei diritti dei detenuti.
Decisivo a riguardo è stato il lavoro della Commissione presieduta da Mauro Palma. Nel 2013 partivamo dall'anno zero, visti gli oltre 25 mila detenuti privi di un posto letto regolamentare e viste le condizioni di vita degradate nelle 205 prigioni del Paese, A partire dalla primavera del 2013 si sono sovrapposti interventi normativi e amministrativi diretti a produrre cambiamenti nel senso auspicato dalla Corte di Strasburgo.
A Roma in campo in nome dell'integrazione, dell'anti-razzismo e dei diritti per tutti.
Atletico Diritti è una squadra composta da immigrati, detenuti o ex detenuti, studenti universitari. Atletico Diritti vuole essere una squadra di calcio a tutti gli effetti. Se il Brasile ha perso 7 a 1 nella semifinale dei mondiali organizzati a casa propria, noi potremo mai far di peggio? Certamente no.
La Società Polisportiva “Atletico Diritti” nasce dalle associazioni Progetto Diritti e Antigone con il patrocinio dell’Università di Roma Tre.
Dopo molti mesi ancora si attendono le nomine del capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, del Garante dei Detenuti Nazionale e del Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga. A questo proposito Antigone, Società della Ragione, Forum Droghe e CNCA, hanno indetto per martedì 9 settembre alle ore 11.30 una conferenza stampa per presentare le proprie posizioni in merito a queste nomine.
La stessa si terrà presso la sala conferenza della Camera dei Deputati (via della Missione 4).
Parteciperanno: Susanna Marietti (Associazione Antigone), Stefano Anastasia (Società della Ragione), Franco Corleone (Garante dei Detenuti della Toscana), Stefano Regio (CNCA), Maria Stagnitta (Forum Droghe).
Per i giornalisti non accreditati presso la Camera dei Deputati è necessario mandare conferma della propria partecipazione entro domenica 7 settembre, specificando anche se si utilizzeranno fotocamere o videocamere, all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per gli uomini è obbligatoria la giacca.
Carceri, pubblicata legge su rimedi compensativi. Gonnella: "quando lo stato viola dignità umana delle persone legittimo risarcirle"
E' stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore da oggi il decreto che prevede un risarcimento per tutti quei detenuti che abbiano subito un trattamento inumano e degradante ai sensi dell'art. 3 della Convezione Europea dei Diritti dell'Uomo.
"Quando lo stato viola la dignità umana di qualunque persona, è legittimo che debba essere risarcita" dichiara Patrizio Gonnella, presidente nazionale di Antigone.
"Si tratta di una legge importante - prosegue Gonnella - che prevede un risarcimento per chi ha subito un trattamento inumano e degradante. Speriamo serva anche a fare in modo che in futuro non si ritorni ad una situazione di sovraffollamento ingestibile".