IL DELITTO, LA LEGGE, LA PENA: LA CONTRO-IDEA ABOLIZIONISTA
ABUSO DI FUNZIONE - Roberta Bartolozzi
Antigone entra come parte civile nel processo in corso ad Asti nei confronti di cinque agenti penitenziari accusati, in concorso tra loro e abusando dei poteri inerenti la loro funzione, di aver maltratto due detenuti, Claudio Renne e Andrea Cirino, ristretti nell’Istituto piemontese nel 2004. È stata infatti accettata oggi, durante la prima udienza dibattimentale, la richiesta di costituzione di parte civile da parte dell’Associazione avanzata dall’avvocato Simona Filippi.
“La decisione del Giudice, al di là del nostro ruolo diretto, ci sembra importante – dice Patrizio Gonnella, Presidente dell’Associazione Antigone - nel riconoscere come eventuali soprusi ad opera di appartenenti alle forze dell’ordine riguardino in prima persona le vittime dirette ma anche tutti i cittadini di questo Stato. Con la sua costituzione, inoltre, Antigone potrà attivamente concorrere all’accertamento in dibattimento delle responsabilità dei poliziotti”.
LE PRIGIONI MALATE
(EDIZIONI DELL’ASINO 2011)
COS’È L’OSSERVATORIO DI ANTIGONE