Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Alternative al carcere, iniziamo dai tossicodipendenti
Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida
Leggi il nostro rapporto

Alternative al carcere, iniziamo dai tossicodipendenti

 Stefano Anastasia

Quasi 65mila detenuti, a vele spiegate verso quello che il Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, considera la “soglia fisiologica” della detenzione in Italia: 70-80mila detenuti, circa 140 ogni 100mila abitanti. Non male per un Paese che ha vissuto i suoi primi quarant'anni repubblicani con un tasso di detenzione di quasi la metà di quello attuale, un terzo di quello preconizzato dal dott. Ionta.

Per carità di patria non stiamo a discutere le sue previsioni. In realtà, potremmo essere anche più foschi: e chi l'ha detto che la rincorsa all'incarcerazione debba fermarsi a 70-80 mila abitanti? Potrebbe andare ben oltre, come insegna il caso statunitense, dove un ordinario tasso di detenzione di circa 100 detenuti per 100mila abitanti – opportunamente stimolato da ogni genere di “lotta alla criminalità” - è arrivato in trent'anni di crescita a ben 760 detenuti ogni 100mila abitanti. Del resto il leghista on. Cota, capogruppo del partito che detiene la golden share delle politiche criminali nella maggioranza che governa l'Italia, non ha avuto esitazioni – qualche tempo fa – a paragonarci proprio agli Stati Uniti, per concludere che, per raggiungerli nel rapporto detenuti/popolazione, dovremmo incarcerarne otto volte tanti.
Per non precipitare nell'incubo dei minacciosi paragoni di Cota, stiamo a Ionta e alle sue più miti previsioni:70-80mila detenuti. Intanto, però, le carceri possono ospitarne legalmente solo 43mila: che si fa? Inebriato dal successo dei prefabbricati trentini, Berlusconi nel one man show allestitogli da Vespa ha lanciato il proclama: faremo come all'Aquila! Le villette? Con le tendine? Edilizia, edilizia, edilizia: è l'unica cosa che sa dire il Governo (quando non si lancia nelle fumisterie delle prison boats, da far galleggiare di fronte alle città marinare). Lasciamo perdere.
Bisognerebbe piuttosto liberarsi dalla ingenuità (o dalla malafede) di chi pensa che le incarcerazioni e il tasso di detenzione siano il frutto di congiunzioni astrali alle quali non possiamo sottrarci: e chi lo ha deciso che uno straniero per lavorare in Italia deve passare per la clandestinità, un centro di identificazione e il carcere? L'incrocio di Saturno con Venere? E chi lo ha deciso che il possesso di sostanze stupefacenti è causa di procedimento penale e incarcerazione? E chi lo ha deciso che il carcere dovesse tornare a essere l'unica forma di pena per migliaia di detenuti che – guarda un po! - hanno precedenti condanne che impediscono loro di accedere alle alternative? In realtà, la “fisiologia” degli 80.000 detenuti nasconde scelte di valore: contro gli immigrati, contro i consumatori di droghe, contro i “recidivi”.
Si susseguono, dunque, tra le persone di buona volontà, le ipotesi per affrontare la catastrofe umanitaria in cui sono ridotte le nostre prigioni, dove la gran parte dei detenuti vive in condizioni giudicate inumane e degradanti dalla Corte europea dei diritti umani. Tra queste, quella immediata e lapalissiana avanzata da Forum droghe, Antigone, Arci e un ampio cartello di associazioni del volontariato in un appello che sarà illustrato domani in una Conferenza stampa alla Camera dei deputati. La legge Fini-Giovanardi (non una legge fricchettona!) aveva previsto, insieme con il consueto bastone dell’aumento delle pene per tossici e piccoli spacciatori, la carota di termini più larghi per l'affidamento in prova ai tossicodipendenti: accessibile sin da sei anni dal fine pena. Fatto sta, però, che la norma, come ogni altra alternativa alla detenzione, risulta incredibilmente sottoutilizzata: prima dell'indulto, a fronte di 60mila detenuti c'erano 50mila persone in esecuzione penale esterna, oggi solo 10mila. Intanto, almeno altrettanti sono i detenuti che sono nei termini per usufruire dell'affidamento in prova per tossicodipendenti. Un giorno vedremo, forse, le nuove carceri prefabbricate di Berlusconi o, al contrario, una riforma delle leggi sulla droga, l'immigrazione, la recidiva. Intanto, perchè Governo e Regioni non si siedono intorno a un tavolo e non definiscono un programma credibile, fatto di risorse, mezzi e strumenti, per la scarcerazione immediata di quei 10mila tossicodipendenti che potrebbero già oggi usufruire di misure alternative alla detenzione?

(L’appello “Le carceri scoppiano: potenziamo le misure alternative, liberiamo i tossicodipendenti!” su www.fuoriluogo.it)
  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Carceri dell'Emilia-Romagna: un anno di monitoraggio tra eme…

Carceri dell'Emilia-Romagna: un anno di monitoraggio tra emergenze e prospettive

Il sistema carcerario dell’Emilia-Romagna si trova ad affrontare una fase critica, segnata da sovraffollamento, condizioni strutturali precarie e un drammatico aumento dei suicidi. Lo evidenzia il report della nostra sede regionale...

Carceri. Antigone: un documento con alcune proposte per supe…

Carceri. Antigone: un documento con alcune proposte per superare l'emergenza attuale

Oggi alla Camera dei Deputati si terrà un dibattito straordinario sulla situazione del sistema penitenziario italiano. Erano ormai mesi che chiedevamo che il Parlamento rimettesse al centro del dibattito politico...

Carceri. Antigone: "bene richiesta seduta straordinaria…

Carceri. Antigone: "bene richiesta seduta straordinaria alla Camera. Il carcere torni al centro del dibattito pubblico e politico"

"È assolutamente necessario che si discuta ai più alti livelli e in Parlamento di quanto sta accadendo nelle carceri e si prendano decisioni che portino il sistema nella legalità. Siamo...

Il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civi…

Il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civile Universale

È online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2024 “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2025”.  I colloqui di selezione si terranno i...

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”,  programma nazionale per sensibilizzare la comunità penitenziaria  sulla cultura giuridica e costituzionale, a cura di Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria,  Giuffrè...

Emergenza morti e suicidi nelle carceri in regione: la visit…

Emergenza morti e suicidi nelle carceri in regione: la visita di Antigone Emilia-Romagna nel carcere di Modena e il degrado delle condizioni di detenzione

10-01-2025 - Non poteva iniziare peggio il 2025, con 5 decessi nelle carceri della regione.      I fatti sono ormai noti: il 7 gennaio 2025 si è verificato nell’istituto di...

Il 13 e 14 febbraio, a Roma, un convegno per i 50 anni dell…

Il 13 e 14 febbraio, a Roma, un convegno per i 50 anni dell'ordinamento penitenziario 

Due giorni di riflessioni culturali, giuridiche, politiche e sociali sul carcere. A 50 anni dall'approvazione della legge penitenziaria in vigore, questo evento rappresenta un'occasione per fare il punto su un...

Perché l'ipotesi di trasformare i centri per migranti in car…

Perché l'ipotesi di trasformare i centri per migranti in carceri sarebbe problematica?

Davanti alla difficoltà di implementazione del Protocollo Italia-Albania (con il quale si prevede che i migranti soccorsi dalle autorità italiane in mare vengano trasferiti in Albania per l'identificazione e la valutazione...

Carceri. Antigone in riferimento alle parole della President…

Carceri. Antigone in riferimento alle parole della Presidente Meloni: "l'edilizia penitenziaria non può essere la soluzione. La Presidente visiti un carcere con noi"

"Se anche nei prossimi 3 anni il governo riuscisse a dotare la capienza delle carceri di 7.000 nuovi posti, come dichiarato dalla Presidente Meloni, avremo comunque, ad oggi, almeno altre...

Aperto il bando per il Servizio Civile Universale

Aperto il bando per il Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2025”, che vede la...

Antigone: "governo e parlamento ascoltino appello del P…

Antigone: "governo e parlamento ascoltino appello del Papa, lavorino per ridare speranza alle persone in carcere"

Il 23 dicembre è morta l'ultima persona in carcere, la 244esima di questo drammatico 2024 (di cui 88 morte suicide). La morte è avvenuta nel carcere di Sollicciano, uno di...

Carceri. Antigone: "Un report sul 2024. Ci auguriamo ch…

Carceri. Antigone: "Un report sul 2024. Ci auguriamo che Papa Francesco porti luce sulla condizione delle carceri in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo".

"Il 2024 delle carceri ci sta lasciando drammatici record, quello dei suicidi, quello delle morti in carcere, e una crescita della popolazione detenuta così sostenuta da provocare, già oggi, una...

DDL Sicurezza. Antigone: "dinanzi all'intervento del Co…

DDL Sicurezza. Antigone: "dinanzi all'intervento del Consiglio D'Europa si fermi l'approvazione del disegno di legge"

"Dopo l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che già nei mesi scorsi aveva espresso grandi critiche per i contenuti del DDL Sicurezza, stavolta è il Commissario...

La tortura che non dà respiro

La tortura che non dà respiro

Violenze fisiche, forme di scherno e umiliazione nei confronti di persone con disturbi psichici, secchiate di acqua e urina lanciate nelle celle anche in piena notte, frasi offensive condite da...

Torture nel carcere di Trapani. Antigone: "auspichiamo …

Torture nel carcere di Trapani. Antigone: "auspichiamo piena chiarezza. Il reato di tortura ha rotto il muro di omertà"

"Quanto emerso in queste ore relativamente a quello che è accaduto nel carcere di Trapani, dove 46 persone sono indagate per vari reati, tra cui quello di tortura, segnala ancora...

Carceri, la disobbedienza di chi non respira più

Carceri, la disobbedienza di chi non respira più

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 novembre 2024 “Far sapere ai cittadini chi sta dietro questo vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro questo vetro oscurato”...

Un e-book sul ddl sicurezza

Un e-book sul ddl sicurezza

Il disegno di legge sicurezza rappresenta il più grande attacco alla libertà di protesta della storia repubblicana. Così lo abbiamo definito, guardando alle norme che introduce e ai comportamenti che...

Carceri. Antigone: "i detenuti sono oltre 62.000. Era d…

Carceri. Antigone: "i detenuti sono oltre 62.000. Era dai tempi della condanna europea che non erano così alti"

"Il numero delle persone detenute nelle carceri italiane ha superato le 62.000 unità. Era dal 2013, cioè dall'anno della Sentenza Torreggiani con cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo aveva...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione