Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Carceri/Caso De Maria. Antigone: "le misure alternative producono sicurezza. Meno dell'1% quelle revocate per la commissione di nuovi reati"

Carceri/Caso De Maria. Antigone: "le misure alternative producono sicurezza. Meno dell'1% quelle revocate per la commissione di nuovi reati"

04soc2-f01-foto-carcere-tempio-pausania-025-1 1"Le misure alternative al carcere sono sicure e producono sicurezza. Sono meno dell'1% quelle che vengono revocate per la commissione di nuovi reati, mentre la recidiva è del 70% per chi sconta l'intera pena in carcere. Mettere in discussione questi strumenti per un singolo caso di cronaca è sbagliato e anche pericoloso proprio per la sicurezza, specie se si considera che sono circa 100.000 le persone che oggi stanno eseguendo una qualche misura di comunità". A dirlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone.

Al 15 Marzo 2025 risultavano 97.009 le persone che stavano eseguendo una qualche misura di comunità nel nostro paese, un numero in crescita da molti anni e senza il quale le carceri italiane sarebbero esplose da tempo. Del totale, l’89,1% erano uomini e il restante 10,9% donne.  Nel corso del loro svolgimento queste misure possono essere revocate per una serie di motivi (la persona perde il lavoro, o resta senza casa, ma anche per comportamenti non corretti o per la commissione di nuovi reati). La media delle revoche è stata nel 2024 del 12,6% del totale delle misure, assai più bassa, dell’8,2%, se si guarda al solo lavoro all’esterno (art. 21). Dai dati più recenti disponibili risulta che la percentuale di revoche dovuta alla commissione di nuovi reati si attesta sotto l’1%, e solo una parte minoritaria di questi riguarda reati contro la persona.

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