Venerdì, 9 giugno dalle ore 18, Bistrò Tastè presso Antico Palazzo Comunale Via Salita al Castello 26, Saluzzo e visita notturna al Museo della memoria carceraria alla Castiglia.
“Rieducare, risocializzare, svolgere l’intero viaggio di ritorno, lento e sottocarico, è possibile se questa società sarà parte attiva di questo percorso, se essa stessa sarà parte e componente essenziale di una vera azione sociale”. Si potrebbero utilizzare queste frasi tratte da una lettera che una persona reclusa scrisse qualche anno fa dal carcere di Voghera all’associazione Antigone per sintetizzare l’obiettivo dell’evento organizzato a Saluzzo il prossimo 9 giugno in occasione della Notte degli Archivi. L’esperienza della rieducazione carceraria è qui descritta attraverso la metafora del viaggio; un viaggio appunto “lento e sottocarico”, realizzabile solamente se sostenuto dall’intera società. Società che, tuttavia, spesso si mostra indifferente, se non addirittura ostile. Il che rende del tutto prevedibili gli altissimi tassi di recidiva.
"È vietata la tortura" è il titolo del XIX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione che sarà presentato a Roma il prossimo martedì 30 maggio, alle ore 10.00, presso la Federazione Nazionale Stampa Italiana (Corso Vittorio Emanuele II, 349).
Nel 2022, l'anno con il più alto numero di suicidi mai registrato nelle carceri italiane, l'osservatorio sulle condizioni di detenzione di Antigone ha effettuato circa 100 visite in altrettanti istituti penitenziari. Un lavoro di monitoraggio capillare, dal Sud al Nord del paese, dalle carceri più grandi a quelle più piccole, che offre il quadro della situazione del sistema penitenziario italiano, delle sue problematiche e delle riforme necessarie. Dal sovraffollamento che ormai è un problema endemico, allo stato della sanità penitenziaria che in molti casi è al di sotto degli standard a causa dell'assenza di risorse e personale. Dal mancato riconoscimento del diritto all'affettività, con anche un ritorno al passato per quanto riguarda chiamate e videochiamate, fino ai presunti episodi di violenze e torture che hanno portato all'apertura di nuovi procedimenti. Il rapporto conterrà al suo interno numeri, dati, statistiche, approfondimenti e storie su questi e altri temi.
Per accedere non è necessario accreditarsi ma, per ragioni organizzative, si chiede comunque di confermare la propria presenza scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'8 marzo 2023 Antigone presenta "Dalla parte di Antigone", primo rapporto sulle donne detenute in Italia. Con esso si intende offrire uno sguardo completo su tutte le carceri e le sezioni femminili nel nostro Paese, comprese quelle minorili e i reparti che ospitano detenute trans collocate nelle sezioni femminili. Le donne in carcere in Italia sono una minoranza della popolazione detenuta, ma scontano il peso di un sistema detentivo plasmato sulle esigenze, i bisogni e la peculiarità maschili.
All'interno del Rapporto ci saranno tutti i dati relativi alle presenze, alle tipologie di reato, alla criminalità femminile, alle misure alternative, alle nazionalità, alle età, ai bambini con le mamme. Ma anche analisi e approfondimenti sulla vita interna alle carceri femminili, i bisogni specifici, il personale dell'amministrazione e tanto altro. Verranno inoltre riportate alcune storie, anche attraverso contributi video e audio.
La presentazione del rapporto si terrà a partire dalle ore 10.00 presso il Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani, Sala Zuccari, Via della Dogana Vecchia, 29 - Roma. Sarà possibile seguire l'incontro anche in diretta sulla Web Tv del Senato.
La Corte di assise d'appello di Torino ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 69, quarto comma, del Codice penale, che non consente che ai recidivi vengano riconosciute circostanze attenuanti prevalenti sulle aggravanti, in modo da consentire una quantificazione della pena adeguata alla minore gravità del reato in concreto commesso.
Il caso riguarda Alfredo Cospito ed un suo attentato del 2006 ad una caserma di Carabinieri nel quale nessuno rimase ucciso o ferito. Se fosse riconosciuta l'incostituzionalità della norma, a Cospito potrebbe essere comminata una pena massima che va dai 20 ai 24 anni, anziché l'ergastolo.
Antigone è intervenuta in questo giudizio con un amicus curiae per sostenere le ragioni evidenziate dalla Corte d'appello di Torino. Di questo si parlarerà durante il convegno.
Stiamo provando ad organizzarci con una diretta streaming per seguire l'evento anche a distanza. Di questa possibilità daremo informazioni nei prossimi giorni sia qui che sui nostri canali social.
"La calda estate delle carceri" è il titolo del Rapporto di metà anno dell'associazione Antigone che, come consuetudine, fa il punto su quanto avvenuto nei primi mesi negli istituti di pena italiani.
Il rapporto sarà presentato il prossimo giovedì 28 luglio, dalle ore 10.00, con una diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale Youtube della nostra associazione.
Il caldo che ha colpito il nostro paese (e non solo) non poteva non avere ripercussioni anche sulle carceri. In carcere non esiste l'aria condizionata, le finestre spesso sono schermate e non consentono un adeguato passaggio di aria, in molti istituti le docce non sono nelle celle, in alcuni manca addirittura l'acqua in alcune ore della giornata. Il sovraffollamento fa il resto.
Le visite che l'osservatorio di Antigone sulle condizioni di detenzione ha effettuato in questi primi mesi del 2022 sono servite anche a documentare questa situazione.
Numeri, dati, statistiche, approfondimenti e storie saranno illustrate nel rapporto.
Anche nel 2022 si rinnova l'appunamento con la Summer School organizzata dalla nostra associazione insieme al Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino. La VI edizione, che si terrà per la prima volta ad Avigliana, si pone in continuità con gli eventi degli scorsi anni, in modalità residenziale in grado di coinvolgere un pubblico potenzialmente ampio e di delineare lo specifico orizzonte formativo proposto. Relativamente a questa edizione, la Scuola si propone di esaminare il tema dei luoghi di privazione della libertà e della loro psichiatrizzazione con un approccio multidisciplinare.
Le iscrizioni scadono il 26 agosto. Tutte le informazioni sulla Summer School, il programma, i costi, la possibilità di usufruire di borse di studio, si possono trovare sul sito dell'Università di Torino (a questo link).
Da ormai diversi anni, in collaborazione con l'Università Roma Tre, è stato attivato uno sportello di informazione legale all'interno del carcere romano di Regina Coeli. Questo è solo uno degli sportelli che abbiamo attivato in diverse carceri italiane.
Un'esperienza importante per tutelare i dirtti delle persone detenute, che a decine ogni anno si rivolgono ai volontari per affrontare questioni che li riguardano e che limitano l'esercizio dei loro diritti.
Il 17 maggio, proprio all'Università Roma Tre, si terrà un convegno per parlare di quest'esperienza.
Il 17 maggio, a Roma, sarà presentato questo libro che ricostruisce l'attentato compiuto da Violet Gibson, la donna irlandese di 50 anni, che il 7 aprile 1926 sparò a Mussolini, capo del governo, in piazza del Campidoglio. Nel libro un gruppo formato da uno psicologo, una storica, una regista ed un sociologo del diritto, fornisce un quadro ampio con diverse angolature del contesto storico e della personalità di Violet Gibson, formulando ipotesi sulle motivazioni del suo gesto e sul suo utilizzo da parte del regime.
Per Violet Gibson, incarcerata alle Mantellate, venne richiesta dal giudice del Tribunale di Roma una perizia psichiatrica, volta ad accertare se il soggetto fosse capace di intendere e di volere; il libro ne presenta il testo integrale di 59 pagine, redatto da due esperti freniatri, termine ora disusato e soppiantato da quello di psichiatri, i professori Sante De Sanctis e Augusto Giannelli. Successivamente Violet fu dichiarata non punibile per infermità mentale, fu accompagnata dalla sorella in Inghilterra, fu internata in manicomio, dove rimase per tutta la vita. Morì nel 1956.
Il curatore del libro, prof. Lombardo, che ha incontrato durante il suo volontariato a Regina Coeli vari monitori dell'Osservatorio di Antigone, apprezzandone il lavoro, ha deciso di devolvere alla nostra Associazione le royalties, anche a nome dei coautori del volume.
Il libro "7 aprile 1926. Attentato al Duce" è edito da Fefè editore.
AGGIORNAMENTO: A questo link è possibile vedere la registrazione completa dell'incontro.
"Il carcere visto da dentro" è il titolo del XVIII Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione che sarà presentato a Roma il prossimo giovedì 28 aprile, dalle ore 10.00, presso la Sala Ilaria Alpi (all'interno della sede dell'Arci nazionale, in via Monti di Pietralata 16). Tuttavia, per chi non potrà essere presente, sarà possibile seguire l'evento anche online, qui sulla nostra pagina o sul nostro canale youtube.
Sono state circa 100 le visite effettuate dall'osservatorio sulle condizioni di detenzione di Antigone nel corso del 2021. Un lavoro di monitoraggio capillare, dal Sud al Nord del paese, dalle carceri più grandi a quelle più piccole, che offre il quadro della situazione del sistema penitenziario italiano, delle sue problematiche e delle riforme necessarie. Il rapporto conterrà al suo interno numeri, dati, statistiche, approfondimenti e storie.
Alla presentazione parteciperanno: Carlo Renoldi, Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; Gemma Tuccillo, Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale; Marco Ruotolo, Presidente della Commissione per l'innovazione del sistema penitenziario; Stefano Anastasia, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio.
Durante l'incontro sarà presentato il podcast "Chiusi dentro", realizzato in collaborazione da Repubblica e Antigone. Parteciperà Massimo Razzi, giornalista e co-autore.
Saranno presentati anche i risultati del progetto Europeo "ARISA 2" finanziato dalla DG Justice sul rapporto tra comunicazione in materia di giustizia criminale e diritti delle persone indagate, sospettate o arrestate.
Il prossimo 11 febbraio, Antigone presenterà "Keep it trill. Sesto Rapporto sulla giustizia minorile in Italia". L'appuntamento, per ragioni legate alle disposizione per il contrasto del diffondersi del Covid-19, sarà in presenza solo per la stampa. Per tutti sarà possibile invece seguirlo in diretta sulla nostra pagina facebook o il canale youtube.
Il titolo del rapporto deriva dallo slang hip hop, che nell'unione delle parole true e real individua qualcosa di genuino e autentico. Nell'intenzione di Antigone, ciò indica il ruolo che la giustizia minorile dovrebbe sempre avere: quello di proteggere i sogni più autentici dei ragazzi senza mai cedere a percorsi stereotipati, promuovendo per loro ogni possibilità futura e mantenendo genuine le loro vite. Nel Rapporto sarà illustrato lo stato di tutti gli Istituti Penali per Minorenni italiani, che Antigone ha visitato nell'ultimo anno. Saranno raccontati i numeri e le storie emerse da questo monitoraggio, nonché mostrati e resi disponibili per la stampa i video con le riprese raccolte dall'associazione all'interno delle carceri minorili.